La FSFE al FOSDEM 2021
Il FOSDEM, il più grande evento annuale di Software Libero in Europa, si è tenuto quest'anno ancora una volta nel primo fine settimana di febbraio. Come ogni anno, abbiamo organizzato un evento della comunità prima dell'inizio del FOSDEM, e quest'anno abbiamo anche co-organizzato per la prima volta la devroom sulle questioni legali e di policy.
Normalmente il FOSDEM si tiene ogni anno nell'Università Libera di Bruxelles, ma quest'anno si è svolto online per la prima volta, ed interamente utilizzando Software Libero. Il FOSDEM ha raggiunto più di 25 interventi simultanei per volta, con le relative chat room testuali interattive, con domande e risposte live con i relatori in video, e le breakout room con "discorsi da corridoio" dopo ogni intervento dove i relatori e i partecipanti potevano vedersi in video insieme e discutere a riguardo dell'argomento. Secondo i principali organizzatori del FOSDEM, c'è stato un picco di 33'600 partecipanti. Quest'anno, la FSFE è stata anche onorata di aver co-organizzato per la prima volta la devroom sulle questioni legali e di policy. E come ogni anno, abbiamo organizzato un grande evento della comunità prima del FOSDEM, questa volta con una presentazione tenuta da Cory Doctorow.
Evento PRE-FOSDEM della comunità della FSFE
Abbiamo iniziato il FOSDEM di quest'anno con un incontro il venerdì sera. Il nostro evento PRE-FOSDEM della comunità della FSFE è stato introdotto da Cory Doctorow che ha presentato i monopoli di Internet e la libertà del software - un intervento da non perdere.
FOSDEM21: programma della devroom sulle questioni legali e di policy
La devroom sulle questioni legali e di policy al FOSDEM ha affrontato argomenti importanti sulle problematiche legali o politiche inerenti il Software Libero. La nostra comunità ha una consistente competenza in quest'area, anche se ci sono poche occasioni per discutere di questi argomenti in un forum aperto a tutti. Hacker, sviluppatori, chi contribuisce, avvocati, esperti di politica e leader delle comunità hanno tutti esperienza in queste materie.
Insieme ai nostri co-organizzatori Karen Sandler e Bradley Kuhn della Software Freedom Conservancy, e Richard Fontana di Red Hat, abbiamo discusso nella tavola rotonda finale le questioni più importanti della devroom e abbiamo anche affrontato alcuni argomenti che non erano in agenda. Quello che segue potrebbe essere un buon video iniziale per farti un'idea della nostra devroom.
Strategia Software Libero della Commissione
Il 21 ottobre 2020, la Commissione Europea ha approvato la sua nuova "Strategia Software Open Source 2020-2023" ed abbiamo intervistato Evangelos Tsavalopoulos della Commissione su questo tema. Nell'intervista chiediamo domande importanti su questa strategia e abbiamo affrontato questioni pressanti dalla nostra comunità.
Libertà del Router
Il vice coordinatore legale della FSFE, Lucas Lasota, ha presentato una panoramica dello stato corrente della libertà del router in Europa. Nuove regole nell'Unione Europea hanno generato sfide per la libertà del router, dato che i provider Internet potrebbero limitarla basandosi su "obiettive necessità tecnologiche". L'intervento ha percorso gli aspetti storici e i futuri sviluppi in Europa, ha spiegato perché il Software Libero è un elemento abilitante fondamentale, e come le persone possono attivarsi.
Politica sulla sanità pubblica
In una tavola rotonda, moderata da Karen Sandler, sulla libertà software e hardware nella politica sulla sanità pubblica, Fabio Balli, Adriana Groh e Luis Falcon hanno discusso del modo in cui il Software Libero e l'Open Hardware possono essere utilizzati nel settore della pubblica sanità. La crisi del coronavirus ci ha mostrato chiaramente che abbiamo anche bisogno di lavorare assieme nell'area del software e dell'hardware. Ad esempio, si sono tenute hackathon in diversi paesi per trovare una soluzione software per contrastare la crisi. Lo sviluppo di app di tracciamento o di soluzioni per gli ospedali o le autorità sanitarie ha anche mostrato che il Software Libero può aiutare molte persone e che soluzioni isolate sono controproducenti. Nella tavola rotonda si è discusso di quali lezioni possiamo imparare dalla crisi e come il Software Libero e l'Open Hardware debbano essere utilizzati in futuro.
Finanziamento per progetti di Software Libero
In un intervento di Sven Franck è stata affrontata la domanda a riguardo del finanziamento dei progetti di Software Libero, dove si chiede che venga data al Software Libero un'agevolazione fiscale. Sven ha presentato diverse iniziative del Fondo di Stanziamento Libero ("Fonds de Dotation du Libre" in francese), dal finanziamento dello sviluppo di funzionalità tramite Software Libero, al rilasciascio di una stazione base 4G/5G come Open Hardware, o il sostegno della controversia contro la decisione del governo francese di utilizzare server Microsoft per memorizzare i dati sanitari.
Rispetto delle licenze
Abbiamo anche affrontato le problematiche sul rispetto dello licenze. Bradley M. Kuhn ha moderato una tavola rotonda con John Sullivan, Miriam Ballhausen, Davide Ricci e Eilís Ní Fhlannagáin sulla domanda se le attuali pratiche di conformità assicurino la libertà software agli utenti dei dispositivi hardware. Il rispetto delle licenze del Software Libero rimane un argomento di discussione perenne tra i politici della nostra comunità. Si presta però poca attenzione alle motivazioni del perché queste licenze hanno requisiti specifici. Nello specifico, almeno per le licenze copyleft, queste cercano di conferire libertà e diritti specifici agli utenti che ricevono il software integrato nei dispositivi da essi utilizzati. Questa tavola rotonda ha discusso le sfide e l'importanza di assicurare agli utenti finali la possibilità di utilizzare effettivamente, come previsto dalla licenza, la dichiarazione di conformità che ricevono con i prodotti.
Un intervento di Cornelius Schumacher di KDE ha affrontato come una grande comunità e un'azienda possano lavorare insieme in termini di licenza: "Proteggere contro il rilicenziamento proprietario con un contratto di comunità: come la KDE Free Qt Foundation ha assicurato la libertà software da oltre venticinque anni". Questa presentazione ha illustrato il contratto della comunità, come esso possa potenziare il modello della doppia licenza, e come si è evoluto e ha assolto i suoi scopi per oltre 25 anni. Sono anche state discusse le lezioni imparate e in che modo il contratto possa servire come modello per altre organizzazioni.
E Giovanni Battista Gallus, Fabio Pietrosanti, Carlo Piana e Alberto Pianon hanno discusso il primo caso di conformità della AGPL risoltosi in un tribunale italiano. Globaleaks è un'applicazione SaaS (Software as a Service, Software come servizio) con licenza AGPLv3+ per le denunce anonime, sviluppata da Hermes Center. Dopo aver ricevuto un prototipo, l'autorità anticorruzione italiana (ANAC) ha ripubblicato una versione con licenza EUPL, modificando le dichiarazioni di attribuzione e di copyright, rimuovendo la notifica dalla GUI e mancando di essere interamente conforme all'obbligazione di fornire il codice sorgente. Dopo diversi tentativi di una risoluzione stragiudiziale, la controversia è stata risolta dalle parti, ripristinando la corretta licenza e risolvendo le altre questioni. Ci sono molte lezioni da imparare da questa controversia. La compatibilità delle licenze e gli altri obblighi relativi al Software Libero (inclusa la fornitura del corrispondente codice sorgente) non sono da prendere alla leggera e richiedono un buon grado di conoscenza e competenza, specialmente quando sono relativi ad un'applicazione che è stata implementata da diverse amministrazioni pubbliche.
Digital Markets Act
Sono state affrontate anche le attuali proposte di legge. Vittorio Bertola ha tenuto l'intervento "Software Libero, interoperabilità e il Digital Markets Act" proponendo nuovi regolamenti europei per aprire le piattaforme dominanti. La Commissione Europea ha recentemente proposto nuovi regolamenti (DSA/DMA/DGA) per proteggere la democrazia e ripristinare l'apertura e la competizione. L'intervento ha introdotto questi regolamenti e le loro basi economiche e politiche; si è poi focalizzato su un punto specifico, l'obbligo di interoperabilità delle piattaforme dominanti con terze parti, anche se solo in casi limitati, utilizzando come esempio la messaggistica e i canali social.
Cultura del Software Libero
Deb Nicholson e Hong Phuc Dang si sono chiesti se la cultura del Software Libero non sia troppo centrata negli USA e hanno argomentato del perché non dovrebbe esserlo. Il Software Libero è costituito da una vera comunità mondiale di pensatori, collaboratori e innovatori. In questa conversazione, Deb Nicholson e Hong Phuc Dang hanno dato uno sguardo allo stato generale della politica del Software Libero e hanno parlato del perché non dovrebbe essere centrato su nessun paese in particolare, specialmente sugli USA.
REUSE - rendere semplice l'applicazione delle licenze sia per le persone che per le macchine
Oltre agli interventi alla devroom sulle questioni legali e di policy, il nostro responsabile del programma Max Mehl ha tenuto un intervento su "REUSE - Pratiche ottimali per dichiarare il copyright e le licenze" alla devroom OpenChain. Con tre semplici passaggi, REUSE rende semplice sia per le persone che per le macchine aggiungere e leggere le informazioni sulle licenze e sul copyright. Questa presentazione ha spiegato le pratiche ottimali di REUSE e ha mostrato come rendere chiaro e semplice l'applicazione delle licenze.
Speriamo che il FOSDEM di quest'anno vi sia piaciuto altrettanto quanto a noi. Non vediamo l'ora che arrivi la prossima edizione del FOSDEM.