Consultazione Europea +++ 100 giorni in Monaco +++ Coordinatore Open Science
Nella newsletter di agosto, valutiamo perché la Commissione Europea dovrebbe evitare di utilizzare il termine "proprietà intellettuale". Chiediamo al nuovo governo di Monaco dei progressi sul Software Libero, e introduciamo il nostro nuovo coordinatore di Open Science Christian Busse. Come al solito, ci sono le varie attività della nostra comunità.
L'Europa dovrebbe riconsiderare l'uso di "proprietà intellettuale"
La FSFE ha pubblicato un primo riscontro alla consultazione pubblica della Commissione Europea riguardo l'aggiornamento del sistema di regolamentazione della "proprietà intellettuale (IP)". In questo riscontro, la FSFE esprime alla Commissione la propria opinione secondo la quale il termine "proprietà intellettuale" è ideologicamente carico e pericolosamente ignaro delle significanti differenze che esistono tra le molte aree del diritto che esso cerca di includere. In aggiunta, l'effetto della legge sui brevetti, del diritto d'autore e delle altre aree inerenti, è quello di creare un monopolio temporaneo che esercita il potere privato sulle altre persone. I protagonisti del mercato monopolistico possono spesso beneficiare di una tale struttura, alle spese di una sana competizione e degli altri interessi per il bene comune.
Contrariamente, i modelli di regolamentazione e gestione del Software Libero in tutto il mondo hanno mostrato negli ultimi 40 anni che permettere la condivisione nella società del più vasto ammontare di conoscenza è un regime sostenibile e più equo per coltivare il progresso e il patrimonio societario. La FSFE esorta quindi la Commissione ad utilizzare questa opportunità per mettere in discussione l'idea obsoleta che estendere i monopoli a discapito della conoscenza significhi più progresso. Il modello del Software Libero rappresenta uno dei migliori esempi che la Commissione può prendere per approfondire la propria comprensione di come i nuovi modelli basati sulla condivisione della conoscenza siano fondamentali per una società più innovativa, equa e socialmente giusta.
100 giorni di un nuovo governo in Monaco
Come riportato nella nostra newsletter di maggio, l'accordo di coalizione del nuovo governo di Monaco tra SPD e Verdi includeva una positiva dichiarazione sull'uso del Software Libero. In particolare, veniva stabilito che in futuro avrebbe dovuto essere applicato il principio "Denaro pubblico? Codice pubblico!". Cento giorni più tardi, insieme con "The Document Foundation", abbiamo chiesto ai due gruppi politici quali attività hanno intrapreso finora per raggiungere i loro obiettivi.
In risposta, i membri della coalizione hanno confermato di essere in stretto contatto per un pacchetto di proposte che verrà discusso in autunno. Mentre non è previsto un ritorno al prestigioso progetto LiMux, tutto il software sviluppato dall'amministrazione e che non contiene dati personali dovrà essere trasferito a codice pubblico. In aggiunta, gli impiegati della pubblica amministrazione della città saranno liberi di utilizzare prodotti di Software Libero in futuro. La FSFE continuerà a tenere sott'occhio l'implementazione in corso a Monaco.
Nuovo coordinatore dell'Open Science: Christian Busse
Christian Busse si è recentemente unito al team della FSFE come nostro nuovo coordinatore dell'Open Science. Nel suo lavoro quotidiano è impiegato come scienziato al centro tedesco di ricerca sul cancro. L'Open Science è una materia che assume sempre più importanza, e la FSFE richiede che il Software Libero e gli Standard Aperti debbano essere considerati come una parte vitale dell'Open Science per tutte le ricerche pubblicamente finanziate in Europa. Nella sua nuova posizione, Christian ha già tenuto una presentazione sulla equità dei software per la ricerca al seminario annuale del TKFDM (l'iniziativa della gestione dei dati di ricerca della regione di Turingia - Germania). Se ti interessa formare un gruppo di lavoro sull'Open Science e il Software Libero mettiti in contatto con noi.
Il maggiore impatto finanziario che la FSFE sta affrontando in questi tempi di distanza sociale è la cancellazione delle conferenze di Software Libero, inclusi i propri eventi. Per mantenere solido e vivo il movimento della libertà del software, considera di donare parte di ciò che avresti speso per le conferenze alle organizzazioni del Software Libero, inclusa la FSFE.
Cosa abbiamo fatto? Dentro e fuori la FSFE
- Alexander Sander, il responsabile delle politiche europee della FSFE, insieme a Basanta Thapa, ricercatore associato al Kompetenzzentrum Öffentliche IT, ha ospitato una sessione sull'utilizzo del Software Libero, inclusa una presentazione della campagna 'Denaro pubblico? Codice pubblico!'.
- Matthias Kirschner ha tenuto una presentazione all'evento online dell'FrOSCon su "Il valore fondamentale della libertà del software" (video, in tedesco). Nel suo discorso, Matthias spiega quali sono i valori fondamentali del nostro movimento, dove ognuno, non importa quali basi abbia, deve essere in grado di utilizzare il software per ogni scopo senza discriminazioni.
- Max Mehl spiega la potenza di git-sed: nelle ultime settimane e mesi, il team web della FSFE ha svolto un enorme lavoro sul sito web della FSFE. Nel muovere e sostituire migliaia di file e i loro rispettivi link per migliorare la struttura di un sito web cresciuto nel tempo (più di 19 anni, 23243 file, circa 39.000 commit), è nata la necessità di trovare uno strumento efficiente. Il team web ha trovato che git-sed è veramente lo strumento adatto per risparmiare tempo e pazienza quando devi applicare cambiamenti in massa sui repository.
- Erik Albers insieme ad Anja Höfner del Konzeptwerk Neue Ökonomie e Johanna Pohl con Friederike Rohde del gruppo di ricerca "Digitalizzazione e sostenibilità", hanno pubblicato un articolo sulla sostenibilità del software e dell'hardware su heise, un rilevante magazine tedesco sulla tecnologia. Tra le altre cose, chiedono ai politici che venga applicato "Denaro pubblico? Codice pubblico!", come anche venga introdotto un riciclaggio obbligatorio del software e un diritto generale alla riparazione.
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